Al Teatro Duse di Bologna, da stasera fino a domenica, con spettacolo pomeridiano alle ore 16.00, viene presentata l’edizione italiana di Brokebock Mountain- A play with music, il film pluripremiato di Ang Lee uscito per la prima volta vent’anni fa. L’adattamento italiano è di Giancarlo Nicoletti che ne è anche regista.
Malika Ayane porta Annie Proulx sul palco con musica dal vivo.
Lo spettacolo si basa sul racconto di Annie Proulx e i brani originali, firmati da Dan Gillesple Sells, sono interpretati da Malika Ayane. La cantante ed attrice milanese sarà accompagnata da una band che suonerà dal vivo.
Nei ruoli principali saranno impegnati Edoardo Purgatori, interprete di Jack e Filippo Contri che vestirà i panni di Ennis.
A proposito dello spettacolo, la Ayane ha affermato di adorare questo tour perché grazie ad esso è riuscita a staccarsi dall’ossessione legata al mercato e alla discografia.
Brokebock Mountain- A play with music (dal video del Trailer Ufficiale, ©Altra Scena)
Malika e il film che l’ha segnata
Nella storia ambientata negli anni ’60 nel contesto rurale di Wyoming, il personaggio interpretato da Malika, come ha spiegato lei stessa «va a compensare attraverso la musica quello che il cinema raccontava con i silenzi, la vastità degli spazi». Ha aggiunto inoltre che, se la prima parte dello spettacolo è didascalica, man mano che le vicende si dipanano e si prosegue nella narrazione della storia, i sentimenti dominanti si fanno sempre più preponderanti.
Malika ricorda che quando nel 2005 vide per la prima volta sul grande schermo il film le «arrivò come una bastonata».
Allora aveva venti anni tuttavia, rivedendolo recentemente, ha generato in lei una sensazione simile: una pugnalata. Raramente ha confessato di aver provato una cosa simile, per questo motivo ha accettato subito quando le hanno proposto il ruolo.
Una ricerca interiore nel teatro di prosa
Sebbene abbia già partecipato a musical come Evita e Cats, questa produzione è diversa, in quanto, ha affermato, le ha consentito di entrare nel mondo del teatro di prosa.
È una sperimentazione costruita intorno ad una storia che solo apparentemente può definirsi semplice, ovvero quella di due ragazzi che si innamorano, ma che in realtà è molto profonda. Per Malika questa esperienza costituisce una grande opportunità, ha ammesso, per compiere una ricerca interiore e anche per trovare altri modi nei quali la musica possa essere impiegata.
Musica oltre i confini: salti creativi di Malika Ayane
«E il pubblico come ha reagito?» le è stato chiesto.
«Qualcuno all’inizio mi ha detto: ‘mi aspettavo di sentire pezzi tipo Come le foglie’, simpatico, ma non era quello. Però, dopo vent’anni di atteggiamento musicale vagabondo, c’è un pubblico che non è mio fan in senso tradizionale ma si fida delle mie proposte perché ogni volta sono differenti».
La musica, ha continuato, non è legata soltanto alle pubblicazione degli album, ai concerti, ma essa può esplorare anche diversi territori dove si può fare anche belle gite. «Io di salti ne ho fatti molti» conclude. Salti ma anche corse, potremmo aggiungere, visto e considerato che recentemente Malika ha partecipato alla maratona di New York, sorprendendo tutti, molti dei quali non avrebbero scommesso due lire su di lei. Invece, alla fine, si dice soddisfatta ed orgogliosa di sé stessa.
Malike Ayane tra i Big del Festival di Sanremo
Nell’intervista la cantante ha detto di sentirsi bene, di aver conquistato una certa serenità e quella consapevolezza necessaria per comprendere che non è possibile raggiungere uno stato di pace assoluta.
È dunque pronta per affrontare la prossima sfida: la gara della kermesse più importante del nostro Paese.
Al termine del tour che da stasera fa tappa a Bologna infatti, Malika partirà alla volta di Sanremo. Sulla canzone che presenterà è d’obbligo mantenere il totale riserbo, ma la Ayane si è detta felice di far ritorno, dopo molti anni di assenza, sul palco dell’Ariston.
Appuntamento dunque al Teatro Duse e poi a fine febbraio al Festival!
(Fonte: Corriere di Bologna, Paola Gabrielli)