Ci sono bolognesi che non hanno avuto troppa fortuna in città, o meglio, sono diventati maggiormente famosi fuori dalla nostra Bologna.
“Nemo propheta in patria”, così dicono la Bibbia e il luogo comune. Non so se si addica anche alla nostra città. Certamente, come logica e statistica vogliono, alcuni bolognesi di nascita sono dovuti andare fuori per affermarsi, ma questo non sempre per difficoltà di farlo nella città di nascita.
Semplicemente certe cose a Bologna non c’erano e non ci sono.
Bolognesi divenuti (maggiormente) famosi fuori Bologna
Ad esempio non c’è il Papa, e alcuni bolognesi (pochi) lo sono diventati:
- Lucio II, Papa nel 1144-1145, era un Caccianemici. La Torre Caccianemici è quella che si vede da Piazza Minghetti dietro Casa Policardi.
- Gregorio XIII, 1572-1585, è il Papa del calendario gregoriano e della statua su Palazzo d’Accursio. Era un Boncompagni e il loro Palazzo è in Via Del Monte;
- Gregorio XV, 1621-1623 era un Ludovisi. La loro abitazione è il palazzo in Via Oberdan, già sede del Credito Romagnolo;
- Innocenzo IX, fu Papa per due mesi nel 1591, era un Facchinetti;
- Benedetto XIV, 1740-1758 era il popolarissimo Cardinal Lambertini che paradossalmente è anche uno dei bolognesi più famosi anche in città.
A Bologna a mia conoscenza non c’è alcun ricordo (statua, targa, via, piazza..) di Lucio II, né di Innocenzo IX, né di Gregorio XV. Se ne siete a conoscenza, indicatemele nei commenti per favore.
Questo dei bolognesi diventati Papa è un esempio abbastanza paradossale di affermazione “all’estero”; ma ci sono molti esempi più “normali” nelle vicende della nostra città.
Così come per i non bolognesi diventati famosi a Bologna e adottati dalla città, anche di alcuni dei concittadini che hanno trovato fortuna fuori città parleremo nel corso del 2026.