Il prossimo 5 e il 6 ottobre Bologna ospiterà l’attesissimo evento Champagne Experience che si preannuncia già sold-out. I numeri confermano un notevole incremento di presenze rispetto all’edizioni passate. I biglietti venduti quest’anno, infatti, sono il 20% in più rispetto al 2024.
BolognaFiere, palcoscenico per oltre 700 etichette
Dopo sette edizioni organizzate a Modena, per la prima volta i padiglioni di BolognaFiere diventeranno palcoscenico per oltre 700 etichette che saranno al centro dell’interesse non solo di esperti del settore ma di un pubblico sempre più vasto che verrà coinvolto in un ricco programma di degustazioni e masterclass. Si tratta di una manifestazione che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento e un polo di attrazione per ristoratori, hotel manager e catering d’eccellenza (Ho.Re.Ca.).
Bologna, nuova sede delle bollicine
L’evento è organizzato da Excellence SIDI. La designazione di Bologna come nuova sede appare un meritato riconoscimento non solo per la sua posizione geografica indubbiamente strategica ma soprattutto per il ruolo che la città riveste nell’ambito dell’hub fieristico per il settore food & beverage. Sul debutto dell’evento il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari e l’assessore comunale Daniele Ara si sono detti entusiasti soprattutto dell’opportunità di «far incontrare l’eccellenza agroalimentare emiliana con i professionisti internazionali del settore».
Per solleticare la curiosità in vista di questo appuntamento, già da qualche settimana nella città delle due Torri molti locali hanno organizzato una sorta di fuori salone che prevede degustazioni, incontri e format speciali.
Il banco d’assaggio diventa mappa sensoriale
Nell’ambito dell’evento il punto focale e il centro d’attenzione più importante sarà il banco d’assaggio che, a partire da quest’anno, verrà organizzato con una suddivisione per aree geografiche: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte des Bar. L’obiettivo è quello di creare un itinerario che guidi il pubblico attraverso un’ideale mappa sensoriale.
Il percorso attraversa la regione francese toccando piccoli vigneron, artigiani del terroir, sino a giungere le maison storiche che saranno riunite in un’area ad esse dedicata. Sarà, dunque, un’esperienza più unica che rara, per coloro che vi parteciperanno, confrontare diversi stili e filosofie produttive rappresentate in un’unica grande manifestazione.
Un’altra novità di questa edizione è rappresentata dall’opportunità di assaporare i prodotti delle varie etichette in un calice ufficiale serigrafato di Champagne Experience.
Dialogo tra prodotti emiliani e Champagne
Sicuramente da non perdere sono le numerose masterclass organizzate per la formazione e l’approfondimento e saranno guidate dal sommelier e divulgatore Luca Boccoli e dal giornalista e da uno dei massimi esperti di Champagne Alberto Lupetti. Il fitto programma prevede le sponsor class attraverso le quali si instaurerà un dialogo tra i prodotti più rappresentativi del territorio emiliano (come il Parmigiano Reggiano e il Lambrusco) con lo Champagne francese. All’insegna di una filosofia che vuol omaggiare una cultura gastronomica che non conosce confini. In tal modo si consolida l’idea che non si tratta solo di una fiera ma di un evento che ha un’importante valenza dal punto di vista culturale diventando un vero e proprio laboratorio di confronto tra tradizione e innovazione.
Le Masterclass in programma
Si parte, dunque, domenica 5 ottobre con Oltre i colori, Champagne al buio, una degustazione al buio e un’esperienza unica guidata da Luca Boccoli. Prima dell’apertura è già sold-out. Seguirà I grandi formati, un viaggio tra magnum che rappresenta il salto di qualità e jéroboam.
In calendario, lunedì 6 ottobre è previsto Spécial Club: è veramente speciale?. La degustazione sarà accompagnata dal caviale Calvisius. I relatori dell’esperienza saranno Alberto Lupetti e Iacopo Florio che cercheranno di rispondere alla domanda: «dopo mezzo secolo, quella degli Spécial Club, è una tipologia di champagne che ha ancora senso?». Successivamente protagonista nell’incontro Dal Bianco al Rosa sarà la maison che con la sua versatilità cromatica si è da sempre distinta.
La redazione vino di Gambero Rosso, presente alla kermesse, ha promesso di raccontare lo svolgimento dell’evento e, attraverso il sito, il settimanale Tre Bicchieri e il mensile cartaceo , di approfondire gli aspetti che riguardano i produttori e le etichette presenti alla rassegna.
Ricordiamo che i biglietti sia per l’ingresso sia per le masterclass possono essere acquistati solo online ed esclusivamente sul sito ufficiale di champagneexperience.it


