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Bologna e dintorni

Cristina da Pizzano: la prima scrittrice europea era figlia di un bolognese

Christine de Pizan, nota scrittrice francese che in realtà era italiana, aveva radici bolognesi. Il padre, Tommaso da Pizzano era natio di un borgo vicino a Monterenzio, Pizzano appunto, ed era collegato allo Studium Bolognese

Immagine dal film "Christine Christina" del 2009 con regia della Sandrelli
Immagine dal film "Christine Christina" del 2009, con regia di Stefania Sandrelli e con Amanda Sandrelli nel ruolo di Chrisinte de Pizan

La prima scrittrice europea di professione nacque a Venezia ma era figlia di un bolognese, esattamente proveniente da Pizzano, un paesano dell’appennino tra Mercatale e Monterenzio; lei si chiamava Cristina da Pizzano, nota anche e soprattutto come Christine de Pizan.

Se avesse l’uomo dono del pensiero
darìa alla donna onor e amor sincero
poiché fu essa a porlo sulla terra
in vita e in pace. Ché di poi la guerra
fu l’uomo a l’uomo che la dette in sorte.
Sconcia invenzion dar vita alla morte
!

Sono versi di Christine de Pizan, appunto, una donna vissuta in Francia fra il 1360 e il 1430.
Come sanno tutti gli appassionati del professor Alessandro Barbero, è riconosciuta come la prima scrittrice europea di professione, una scrittrice che trae spunto diretto dalle proprie esperienze di vita e non da tradizioni mitologiche oppure religiose.

Immagine de "La città delle dame", uno dei libri di Christine de Pizan

Immagine de “La città delle dame”, uno dei libri di Christine de Pizan

Chi era Christine de Pizan?

Christine era figlia di un dotto che era al servizio del Re. Il padre la fece studiare e Christine lesse di tutto e diventò coltissima. Restò vedova con tre figli in giovane età e per l’imperante misoginia non  poté continuare il lavoro del marito notaio.

Dovendo provvedere al mantenimento  della famiglia si dedicò alla letteratura scrivendo opere romanzi, opere filosofiche spaziando in tutti i campi del sapere di quel tempo: scrisse anche un trattato di strategia militare e molte canzoni e ballate.

Ebbe molto successo e lavorò anche per il Re e per la sua famiglia, come poeta e come filosofa. Al centro del sua opera la figura della Donna. Si dedicò anche alla editoria, come copista e direttrice di copisti: l’invenzione di Gutenberg era ancora lontana.

Doodle di Google per commemorare Christine de Pizan

Doodle di Google per commemorare Christine de Pizan

Il primo esempio, e come tale esaltata nel mondo francese, di donna autore ed editore di sè stessa. Nella sua opera racconta della simbolica metamorfosi che la porta a diventare “uomo”, facendo appunto un mestiere “da uomini”. Lottò  duramente contro i professori dell’Università di Parigi, incapaci di accettare che una donna potesse essere colta come e più di loro.

La triste riflessione di Christine fu: “Gli uomini ne sarebbero molto irritati se una donna ne sapesse più di loro.

Gli ultimi anni della sua vita li trascorse, senza scrivere, in convento accanto a una delle sue figlie. Ma negli ultimi mesi della sua vita la voce di Christine risuona per l’ultima volta: è il 1429, Giovanna d’Arco (“più prode di quanto fu mai un uomo a Roma”) ha compiuto l’impresa di liberare Orléans.

Christine  le dedica l’ultimo suo lavoro, a celebrare l’ennesimo eroismo femminile. Morirà di lì a poco e non vedrà la tragica fine della Pulzella.

Perchè ricordare Christine in una rubrica chiamata “Bologna e dintorni”?

Perchè ad onta del nome francese c’è tanto di nostro in lei. Scrisse sempre in francese, ma si definiva “femme italienne”. Infatti il suo nome originario era  Cristiana di Tommaso da Pizzano e suo padre Tommaso (medico ed astrologo) era un professore dello Studio Bolognese e veniva, come detto inizialmente, da Pizzano, frazione di Monterenzio.

Cartina di Google Maps che mostra Pizzano, lungo la valle dell'Idice

Pizzano, paesino lungo la valle dell’Idice a Bologna (Google Maps)

Tommaso da Pizzano si trasferì in Francia quando la figlia era bambina, chiamato ad essere il medici del Re. Se fosse vissuta a Bologna forse avrebbe avuto meno difficoltà ad affermarsi, perchè nella storia antica della nostra Università insegnarono anche  alcune donne, non molte in verità, ma ci furono: come Bitisia Gozzadini, Novella D’Andrea e sua madre Milanzia dall’Ospedale (tutte fra il 200 e il 300), e soprattutto Giovanna Bianchetti esperta di diritto civile e diritto canonico, letterata e poliglotta.

Un profilo molto simile a quello di Cristiana da Pizzano, di cui riporto a conclusione  un aforisma semplice e verissimo: “Una donna intelligente riesce a fare di tutto“.

Il film su Christine da Pizan

E una donna intelligente, Stefania Sandrelli, attrice a tutti nota, ha esordito nella regia, nel 2009,  con un piccolo film, molto ben fatto, incentrato sulla figura di Christine dal nome “Christine Christina”.

Film fatto con molto amore verso la protagonista, che viene interpretata dalla figlia Amanda Sandrelli. Visto da pochi, purtroppo, ma passerà certamente in televisione e l’invito è di non perderselo.

E tu cosa ne pensi?

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