Come anticipato, i cantieri del tram in via Indipendenza sarebbero stati rimossi martedì 23 dicembre. E così è stato: in vista del Natale 2025, la circolazione in una delle vie più celebri di Bologna è finalmente ripartita. Oggi ci sarà l’inaugurazione ufficiale.
A Bologna via Indipendenza riapre dopo la rimozione dei cantieri del tram. L’Assessore Michele Campaniello: «Abbiamo mantenuto le promesse»
Finalmente, dunque, sono terminati i lavori in via Indipendenza, la strada dello shopping bolognese che collega Piazza Maggiore con la Stazione Centrale. Ora che i cantieri del tram sono stati rimossi, una delle più frequentate vie della città è di nuovo a disposizione delle persone. «Una promessa mantenuta – ha commentato l’assessore alla Nuova Mobilità Michele Campaniello – In queste feste abbiamo visto i portici affollatissimi di pedoni: questo conferma che stiamo andando nella direzione giusta».
La principale novità, infatti, riguarda la nuova zona pedonale che occuperà gran parte di via Indipendenza. Per la precisione, l’area percorribile solo da pedoni e ciclisti partirà da via Rizzoli/Ugo Bassi fino ad arrivare all’incrocio con via Righi. Allo stesso tempo, Bologna e i suoi abitanti potranno anche godere di una nuova linea del tram che andrà da Piazza Maggiore fino ai viali. Un tram totalmente a batteria, che dunque non avrà bisogno di cavi o fili che passano sopra le teste dei cittadini.
Via Indipendenza in un rendering per il progetto del tram (© trambologna.it)
«Nel tratto pedonalizzato di via Indipendenza vedremo solo i pedoni, le bicilette e il tram (quando entrerà in funzione, ndr), salvo il carico-scarico negli orari consentiti e la pulizia nelle strade di notte – ha proseguito l’Assessore Campaniello – Il ragionamento sul centro, però, è più ampio, va oltre via Indipendenza. Altre pedonalizzazioni in vista nel cuore della città? Sono sicuro che saranno i bolognesi a chiedercele».
Nel frattempo, i lavori per la linea Rossa e Verde del tram proseguono in altre zone della città (come in via Corticella e in San Donato). «Siamo in linea con il crono-programma, stiamo rispettando date e scadenze» ha concluso Campaniello. Con un’obiettivo: visto l’utilizzo dei fondi del PNRR, i lavori dovranno essere conclusi per giugno 2026.
(Fonte: Il Resto del Carlino, Rosalba Carbutti)
