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“Golf4Autism”: l’iniziativa che coniuga agonismo e solidarietà

Al secondo Trofeo Rotary Club la squadra rossoblù contribuisce alla causa di “Golf4Autism”. Entusiasmo in risposta al dono del Bologna FC: si tratta delle maglie autografate di Immobile e Bernardeschi.

Golf4 Autism (©Golf4Autism)
Golf4 Autism (©Golf4Autism)

Nel panorama variegato di Bologna, tra le iniziative sociali volte all’inclusione si aggiunge “Golf4Autism”. Rivolto a bambini e ragazzi autistici dai sei ai dodici anni, il progetto unisce sport, natura e relazioni. Un campo da golf diventa quindi uno spazio accogliente per questi giovani che hanno modo di mettersi in gioco attraverso una crescita personale, sfide condivise e prospettive future.

Le origini di “Golf4Autism”

“Golf4Autism” nasce nel 2018 all’interno del “Progetto Ryder Cup”, un insieme di iniziative legate all’organizzazione del torneo di golf della Ryder Cup e promosso dalla Federazione Italiana Golf (FIG). L’intenzione del progetto è cercare di aiutare soggetti affetti da autismo a relazionarsi con gli altri grazie allo sport. Il corso, dunque, rappresenta una proposta educativa e terapeutica innovativa, che combina sport, insegnamento ed inclusione. L’obiettivo è ottenere risultati concreti e positivi nel miglioramento delle capacità dei bambini autistici.

Modalità di insegnamento di “Golf4Autism”

Le lezioni sul campo sono gratuite perché sostenute da Rotary Club e sponsor locali, grazie ai quali vengono procurati materiale, maestri e kit da golf. Il progetto fa utilizzo di attrezzature SNAG (Starting New at Golf), caratterizzate da colori vivaci e disegnate appositamente per rendere il gioco accessibile e coinvolgente per i più giovani. Inoltre, i maestri si curano del percorso individuale di ogni ragazzo per non creare nessun tipo di disagio. Alla conclusione del progetto, è prevista una gara amichevole tra i partecipanti per celebrare i progressi di ciascuno di loro. A conferma di questo, i genitori stessi hanno notato dei miglioramenti comportamentali nei figli, a tal punto che sono loro stessi a domandare di andare a giocare nel green field.

“Golf4Autism” a Bologna

A partire dal 2023 nel cuore dell’Emilia-Romagna, “Golf4Autism” si sta diffondendo grazie all’impegno congiunto del Rotary Club Bologna Valle dell’Idice, del Distretto Rotary 2072 e di varie associazioni genitoriali. Fin dagli esordi dell’iniziativa, Mario Mariani, il presidente della commissione Fondazione Rotary, ha mostrato dedizione nel voler coniugare l’amore per lo sport e l’impegno sociale.

Federico Bernardeschi (©Federico Bernardeschi)

Federico Bernardeschi (©Federico Bernardeschi)

Un’edizione speciale e da record

Sabato 11 ottobre si è svolta la gara: il secondo Trofeo Rotary Club Bologna era intitolato alla memoria del medico e filantropo Sinclair Ravazzolo. Infatti, egli contribuì alla causa dell’inclusione sociale attraverso l’unione di attività agonistiche e solidali. La manifestazione, organizzata ogni anno dalla famiglia Ravazzolo e dal Rotary Club Bologna, è stata ricca di entusiasmo. Durante la premiazione, Carlo Alberto Ravazzolo, nipote di Sinclair, ha detto che la seconda edizione ha registrato un record con 120 partecipanti. Ad ottenere il primo posto in classifica è stato Gianluca Palloni con 73 colpi.

I proventi dell’evento sono stati devoluti all’associazione “Golf4Autism”. Iral di Imola e la Drogheria Gilberto hanno fatto da sponsor all’iniziativa. Ma a rendere l’atmosfera ricca di energia ed entusiasmo è stato il dono del Bologna Football Club. Infatti, la squadra ha partecipato mettendo all’asta due maglie, quelle di Ciro Immobile e Federico Bernardeschi, autografate da alcuni dei campioni storici del Bologna.

Fonte: Il Resto del Carlino

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