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“Scriba festival” torna con la settima edizione

La settima edizione di “Scriba festival” si terrà questo fine settimana tra Bologna e Castel Maggiore. Laboratori, incontri e proiezioni, accompagnati da grandi personalità, saranno il fulcro di una riflessione sul nostro rapporto coi media.

"Scriba festival" 2025 (©Scriba festival)
"Scriba festival" 2025 (©Scriba festival)

Bologna e Castel Maggiore questo weekend si apprestano ad ospitare la settima edizione di “Scriba festival”. Ideato dalla Fondazione Bottega Finzioni, si tratta di un evento dedicato alle “scritture di mestiere”, ovvero a tutte quelle forme di scrittura che vanno oltre la narrativa pura, come il giornalismo, la sceneggiatura (cinematografica, teatrale e televisiva) e la scrittura per il web. Interessato anche al rapporto tra scrittura e società, comunicazione e potere, il tema di quest’anno prende il nome di “Dittature a domicilio”. Molti gli ospiti di questa edizione, tra i quali spiccano gli attori bolognesi Matilda De Angelis e Stefano Accorsi.

“Scriba festival”: il festival delle scritture

Lo “Scriba Festival” nasce a Bologna nel 2012, su iniziativa della Fondazione Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli, Beatrice Renzi e Marco Antonio Bazzocchi. Oggi, la direzione artistica è in mano a Piero Di Domenico, docente e curatore culturale. Sostenitori del festival rimangono: il Comune di Bologna, il Comune di Castel Maggiore, la Regione Emilia-Romagna e diversi enti culturali e universitari locali.

Fin dalla prima edizione – da sempre ad accesso gratuito – lo “Scriba” ha dimostrato la sua unicità rispetto ad altri festival letterari. Infatti, la kermesse mette al centro dell’attenzione la scrittura, intesa come strumento di lavoro, racconto e potere. Profondi i temi delle scorse edizioni: la responsabilità della narrazione, la manipolazione dell’informazione, la memoria collettiva, e le forme di potere nel linguaggio e nella tecnologia. Dopo le prime edizioni concentrate a Bologna, il festival si è esteso anche a Castel Maggiore, diventando più accessibile anche al pubblico delle scuole e delle famiglie. Inoltre, l’evento ha sempre ospitato personalità di alto calibro, come scrittori, sceneggiatori, giornalisti, registi, attori, accademici e musicisti, per farli dialogare sul rapporto tra linguaggi e media.

Settima edizione di “Scriba Festival”

Il tema della settima edizione, “Dittature a domicilio”, ricopre un ruolo particolarmente interessante. Infatti, in un’epoca dove a fare i protagonisti sono algoritmi, media, linguaggi, il festival propone una riflessione sulle forme di controllo e manipolazione che non passano necessariamente attraverso un regime politico. Anzi, i media, come mai prima, modellano fortemente il pensiero e l’informazione odierni poiché si insinuano nella vita quotidiana di tutti noi. Dunque, nelle “nostre case”.

Matilda De Angelis e Stefano Accorsi allo "Scriba festival" 2025 (©Scriba festival)

Matilda De Angelis e Stefano Accorsi allo “Scriba festival” 2025 (©Scriba festival)

Il programma della settima edizione: VENERDÌ 14 NOVEMBRE

“Scriba festival” prenderà avvio alle ore 15 presso il DAMSLab (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b, Bologna), con la presentazione del tema. Interventi di Piero Di Domenico, Vincenzo Branà, Michele Cogo, Manuela Draghetti, Eugenio Fallarino e Silvia Pelati. Proseguiranno “Calcio? Questione di algoritmo” alle ore 16, presieduto da Marco Malvaldi, e Le dittature in scena” alle ore 17, tenuto da Elena Di Gioia (direttrice Ert), Chiara Lagani (Fanny & Alexander) e Pietro Babina (Mesmer). Infine, la giornata chiuderà con la proiezione del documentario “AI Weiwei’s Turandot” alle ore 21. Presenti anche il regista Maxim Derevianko e la produttrice Christine La Monte.

SABATO 15 NOVEMBRE

La seconda giornata comincerà alle ore 11 con il laboratorio per bambini “Il dettato sbagliato”, tenuto dall’attrice Matilda De Angelis presso l’ex asilo Zarri (Via Rimembranza 8, Castel Maggiore). Al pomeriggio si ritornerà a Bologna, presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi (Via Fioravanti 18/3). Presso la Sala B, l’autrice di Masterchef Novella Tei terrà un incontro dal titolo “Come si parla di cibo nei media?” alle ore 15. Alle ore 16: “Scrivere sentenze giudiziarie” con i magistrati Leonardo Grassi e Vito Zincani.

Presso la Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3) alle ore 17.30: il dialogo “Le dittature nel mondo animale” con Matilda De Angelis e l’entomologo Gianumberto Accinelli. A seguire alle ore 19: “La narrazione delle crisi ambientali”, il racconto del “Festival Planetaria” di Stefano Accorsi, Giulio Boccaletti e Filippo Gentili. A chiudere alle ore 21.30 al DAMSLab sarà la proiezione del film “The Act of Killing” di Joshua Oppenheimer.

 DOMENICA 16 NOVEMBRE

L’ultima giornata partirà sempre con il laboratorio di De Angelis. Alle ore 15 presso la Sala Polivalente di CDQ Katia Bertasi, Stella Pulpo e Sarah Buono si confronteranno sul lavoro del ghostwriter tramite “Dillo con parole mie”. Proseguirà Scrivere inchieste” con Giuseppe Baldessarro e Silvestro Ramunno sul linguaggio giornalistico. Inoltre, seguirà “Cosa guardiamo stasera?”, un racconto del professore Luca Barra tra algoritmi, palinsesti e on demand.

Alle ore 18 si terrà la cerimonia di consegna del filmato originale della strage nella stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Enzo Cicco, primo cameraman arrivato sul posto, consegnerà la videocassetta al Comune, alla presenza del Sindaco Matteo Lepore e di Paolo Lambertini (Presidente Associazione Familiari delle Vittime). Seguirà la proiezione del girato originale. Infine, “Scriba festival” si concluderà alle ore 21 presso la Piazza Lucio Dalla di Bologna con una gara di slam poetry.

Fonte: Il Resto del Carlino

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