Ormai siamo entrati nel pieno dell’autunno e i colli bolognesi si animano con la Tartufesta 2025, la sagra diffusa che vuole celebrare una delle eccellenze alimentari del nostro territorio: stiamo parlando del celebre tartufo bianco dell’Appennino bolognese, il cui profumo inizia a diffondersi tra i boschi e sulle tavole proprio in questo magico periodo dell’anno.
Tartufesta 2025: tra escursioni, mercatini e degustazioni, torna la sagra diffusa dedicata al tartufo bianco delle nostre colline
«Una festa dedicata al Tartufo bianco pregiato dei Colli bolognesi: è lui il protagonista d’eccellenza di Tartufesta 2025, la grande manifestazione diffusa che tra ottobre e novembre animerà i comuni del territorio con eventi, mercatini e menù prelibati» si legge sul sito ufficiale dell’evento. Tra le iniziative in programma non potevano mancare degustazioni a base di tartufo curate dai produttori locali, affiancate a mostre, mercatini di prodotti tipi, escursioni guidate e persino gare di cani da tartufo. L’obiettivo? Celebrare uno dei prodotti gastronomici più amati del nostro territorio e allo stesso tempo valorizzare il paesaggio, la cultura e la gastronomia dell’Appennino bolognese.
Come sfondo di questa apprezzata manifestazione culinaria, le splendide località sulle colline di Bologna e provincia. Tra i comuni che hanno attività in programma c’è Loiano (con la “Tartufesta a Loiano – Festa del pane nel bosco” prevista per domenica 26 ottobre), mentre Monghidoro e Grizzana Morandi si animeranno sabato 1° novembre. A San Benedetto Val di Sambro la Tartufesta 2025 proseguirà fino al 26 ottobre, a Sasso Marconi andrà avanti fino a domenica 2 novembre. Valsamoggia sarà l’ultimo comune bolognese a chiudere la manifestazione, con le attività che si protrarranno fino al 16 novembre.
