Dopo un grande tour attraverso diciannove regioni, finalmente la famosa Insalatiera della Coppa Davis è pronta ad accasarsi a Bologna, in vista della nuova edizione delle Finals che si sono spostate dalla Spagna al capoluogo emiliano. La presentazione dell’evento, avvenuta nella Sede della Regione, è stata un autentico successo, con protagonisti il presidente De Pascale, il consigliere della FITP Raimondo Ricci Bitti, l’assessora regionale al turismo e allo sport Roberta Frisoni e il suo corrispondente comunale, Mattia Santori, oltre a Paolo Lorenzi, ex tennista e direttore del torneo.

Coppa Davis Logo (© Coppa Davis)
UN MODELLO VINCENTE
La conferenza inaugurale si è aperta con le parole di De Pascale e Frisoni, che potrete ritrovare interamente sul sito della Regione. I due si sono detti orgogliosi di ospitare un evento di tale portata. «La Coppa Davis rappresenta un momento di grande passione sportiva, ma anche di promozione e valorizzazione per tutto il nostro territorio. La Sport Valley Emilia-Romagna si conferma un modello vincente di sinergia tra istituzioni, sport e comunità. Faremo il tifo per i nostri azzurri con l’entusiasmo e il calore che da sempre contraddistinguono la nostra regione. Sarà una settimana di grande spettacolo ed emozioni, con Bologna pronta a trasformarsi nell’epicentro del tennis mondiale. E l’Emilia-Romagna, con la sua energia, ospitalità e passione sportiva, si prepara ad accogliere migliaia di tifosi da tutto il mondo, consolidando il suo ruolo di capitale italiana dello sport».

Coppa Davis Logo (© Coppa Davis)
IL PREMIO AL MOVIMENTO
Poi, ha esordito anche Bitti, ponendo l’accento sul grande lavoro svolto dalla Federtennis nelle ultime stagioni. «La Davis è il torneo che più di ogni altro unisce passione, identità e spirito di squadra, e poter vivere le emozioni dell’atto conclusivo davanti al nostro pubblico è un privilegio e una responsabilità. Bologna e l’Emilia-Romagna hanno dimostrato di saper accogliere il grande tennis con competenza e calore: qui abbiamo scritto pagine importanti del nostro recente percorso e siamo pronti a viverne di nuove, con l’entusiasmo e l’orgoglio che contraddistinguono l’Italia del tennis».
Infine Santori, delegato a turismo e grandi eventi sul territorio felsineo, ha ribadito l’importanza delle sfide nel mondo dello sport. Sì, perché sanno unire, insegnare a tutti e dare valore a legami che, apparentemente, con un campo di gioco c’entrano pochissimo. Ad esempio, la Federazione e le istituzioni regionali e cittadine che, per donare il massimo comfort e un’esperienza unica ai tifosi, stanno mettendo le mani in pasta ancora una volta. Coppa Davis: l’Episodio IV può finalmente iniziare. E più che Una Nuova Speranza sembra l’Italia Colpisce Ancora. Speriamo anche in campo.
Di Matteo Paganelli
