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Marracash all’Unipol Arena di Bologna

Domani sera Marracash, il king del rap, si esibirà all’arena di Casalecchio di Reno. Dopo il tour degli stadi, il rapper vuole sentirsi più vicino al suo pubblico. Uno show con ballerini, musica dal vivo e robot.

Marracash (©Marracash)
Marracash (©Marracash)

Domani sera approderà nel capoluogo emiliano una star nazionale: Marracash. Conosciuto come il king del rap italiano, il cantante si esibirà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno dalle 21.00. Dopo il tour “Marra stadi 25”, Marra prosegue con le date del tour nei palasport italiani, “Marra palazzi 25”, per celebrare l’intera produzione degli ultimi anni. Infatti, nell’ultimo periodo Marracash ha realizzato un cofanetto, dal titolo “Qualcosa in cui credere”, che racchiude la trilogia dei tre album più recenti e un libro omonimo.

Marracash: il king del rap

Marracash, nome d’arte di Fabio Bartolo Rizzo, è nato nel comune siciliano di Nicosia (EN) nel 1979, per trasferirsi con la famiglia e crescere nel quartiere Barona di Milano. Dopo gli esordi nell’underground milanese, entra nel collettivo Dogo Gang, iniziando la sua ascesa accanto ai Club Dogo, cantando insieme ai rapper Guè Pequeno e Jake la Furia. Il suo album d’esordio, “Marracash” (2008), lo impone subito come una delle voci più autorevoli del rap italiano. Negli anni conquista numerosi successi, collaborazioni di primo piano e riconoscimenti, tra cui la Targa Tenco 2022.

La sua maturità artistica esplode con la “Trilogia” che include “Persona” (2019), “Noi, Loro, Gli Altri” (2021) ed “È finita la pace” (2024). Un capitolo importante della sua carriera è sicuramente il “Marrageddon Festival”, il festival rap che ha ideato e diretto nel 2023. Considerato una delle figure più influenti e rispettate della musica italiana contemporanea, Marracash conta ad oggi 130 dischi di platino e 33 d’oro.

"Trilogia" di Marracash (©Marracash)

“Trilogia” di Marracash (©Marracash)

La Targa Tenco: il riconoscimento cantautorale a Marracash

Vincendo nel 2022 la Targa Tenco come “Miglior album in assoluto” per “Noi, Loro, Gli Altri”, Marracash ha raggiunto un traguardo storico. Infatti, per la prima volta un disco rap ha ottenuto questo premio, tradizionalmente riservato a progetti di cantautorato classico o indie. Questo riconoscimento segna una sorta di legittimazione ufficiale per il rap: non più solo musica di strada o underground, ma anche arte riconosciuta a tutto tondo. Marracash ha dimostrato come il rap, nella sua declinazione più profonda e narrativa, può essere riconosciuto come forma di vera canzone d’autore.

La “Trilogia” e il cofanetto “Qualcosa in cui credere”

La “Trilogia”, fulcro del concerto e del tour nei palazzetti italiani, definisce il percorso artistico e personale di Marracash. “Persona” (9 dischi di platino), esplora i temi di crisi, fragilità e identità. Noi, Loro, Gli Altri” (7 dischi di platino), racconta lo scontro personale e sociale, attraverso i dubbi e le contraddizioni. “È finita la pace” (doppio disco di platino) chiude un ciclo, tramite un percorso di accettazione e di consapevolezza, giungendo a rivendicare una propria identità.

Proprio per celebrare e rimettere insieme questi tre album, Marracash ha da poco lanciato un cofanetto speciale. “Qualcosa in cui credere”, disponibile dal 31 ottobre, raccoglie la trilogia completa e un libro omonimo scritto dallo stesso artista con il giornalista Claudio Cabona. Nel libro, Marracash svela il dietro le quinte dei suoi lavori: gli aneddoti, le riflessioni, le ferite, le idee e i valori che lo hanno ispirato alla realizzazione dei dischi.

"Marra palazzetti 25"(©Marracash)

“Marra palazzetti 25″(©Marracash)

“Marra palazzi 25”: Marracash nei palasport italiani. Domani in quello di Bologna

Domani, lunedì 1° dicembre 2025, Marracash salirà sul palco dell’Unipol Arena per la seconda tappa del tour “Marra Palazzi 25”. Lo show promette un grande impatto, attraverso una narrazione costruita in sei capitoli. Sul palco con lui: un corpo di ballo composto da 10 ballerini, una band dal vivo, performer scenici e scenografie immersive, compresi robot giganti tra i 3 e i 6 metri. La scenografia scelta da Marracash evidenzia la sua volontà di oltrepassare i confini dello spettacolo rap. Insomma, quello di domani sarà un racconto visivo e musicale che ripercorre la carriera recente dell’artista e coinvolge l’audience in un viaggio dentro l’universo del “Marra”. I biglietti hanno registrato il sold out.

Fonte: Il Resto del Carlino

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