La 76ª edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 24 al 28 febbraio 2026, si presenta come una delle più variegate e trasversali degli ultimi anni. Carlo Conti, per la quinta volta alla guida della kermesse, ha costruito un cast che intreccia grandi ritorni, che hanno già lasciato un segno sul palco dell’Ariston, e un’ampia componente di nuove energie, provenienti dalla scena pop, indie, urban e rap. Ne emerge un equilibrio tra tradizione e rinnovamento. Infatti, da un lato abbiamo degli artisti che rappresentano la memoria musicale del Festival, dall’altro voci contemporanee che raccontano il linguaggio e i suoni delle nuove generazioni.
Alla 76ª del Festival di Sanremo: in gara gli ex vincitori
A Sanremo 2026 partecipano degli artisti che nelle scorse edizioni hanno ottenuto il primo posto. Primo fra tutti Marco Masini che, avendo vinto l’edizione del 2004 con “L’uomo volante” e dopo il duetto con Fedez l’anno scorso, parteciperà per la settima volta al festival assieme al rapper. Ottava volta per Francesco Renga che vinse l’edizione del 2005 con “Angelo”. Segue Arisa che, già salita sul palco dell’Ariston per sei volte, vinse l’edizione del 2014 con il brano “Controvento”. Quarta volta per Ermal Meta che ricevette il premio dell’edizione del 2018 con la canzone “Non mi avete fatto niente”, in coppia con Fabrizio Moro.
Francesco Renga, Arisa e Ermal Meta (©Francesco Renga, Arisa e Ermal Meta)
Altri ritorni e conferme tra i Big di Sanremo
Al palco dell’Ariston tornano tra i Big degli artisti che confermano il loro genere musicale, dal pop melodico alla scena urbana, dal cantautorato al rap. Tra i cantanti pop emergono: Malika Ayane, Michele Bravi e Mara Sattei. Raf partecipa alla gara dopo anni di assenza discografica attiva: un ritorno interessante sotto il profilo melodico. Sal Da Vinci ed Enrico Nigiotti, anche loro già noti per passate edizioni, ritornano con brani nuovi. Inoltre, Sanremo 2026 prevede J‑Ax e Dargen D’Amico, nomi con una carriera consolidata nel rap/urban o pop-rap.
Icona massima della musica italiana, Patty Pravo partecipa al festival per la sua undicesima volta. Non sarà la prima volta nemmeno per le giovani cantanti Serena Brancale, Levante, Elettra Lamborghini e Ditonellapiaga. Tra i maschi già saliti sul palco sanremese abbiamo i giovani romani Fulminacci e Leonardo Gassmann.
Debutti e nuove voci: i Big alla loro prima apparizione a Sanremo
A debuttare per la prima volta a Sanremo, appaiono nomi famosi e altri meno conosciuti. Primo fra tutti, Tommaso Paradiso che, alla presentazione del suo ultimo album, aveva detto che prima o poi per statistica avrebbe partecipato al festival. Esordiscono anche Luchè, rapper e produttore discografico, e Chiello, appartenente al panorama urbano/alternativo, già noti al pubblico. Quella che sembra la rivelazione di Sanremo, è la partecipazione del cantante romano Eddie Brock, che ha riscosso successo con il suo ultimo album “Amarsi è una rivoluzione”.
Luchè, Chiello e Eddie Brock (©Luchè, Chiello e Eddie Brock)
Dunque, l’edizione di quest’anno sarà una Sanremo giovane e contemporanea. Infatti, partecipano per la prima volta anche Samurai Jay, Sayf e Nayt, new generation del rap-urban. Presenti anche due gruppi. Primo quello della band Bambole di Pezza, composta da cinque ragazze che suonano una musica che appartiene al genere del rock/punk alternativo. Secondo, invece, il duetto dal pop letterario di Maria Antonietta e Colombre, composto da due fidanzati: Letizia Cesarini e Giovanni Imparato.
Prima volta anche per i figli di Big nella storia della musica italiana
Cresciuti con il festival sanremese, emergono tra i Big i figli di due artisti massimi della canzone italiana. Figlio di Gianni Morandi, Tredici Pietro salirà sul palco dell’Ariston con un brano tra il rap e il cantautorato, secondo il suo stile. Dall’altra parte, abbiamo Lda, figlio di Gigi D’Alessio, che canterà assieme ad Aka7even.
Tredici Pietro e Lda (©Tredici Pietro e Lda)
Cosa aspettarsi da questa edizione
Il mix composto dai cantanti con esperienza alle spalle e dalle novità può dare al Festival di Sanremo una dinamicità diversa dal solito. Infatti, l’alternanza tra nomi noti e sorprese potrebbe rendere la competizione incerta e aperta. In ogni caso, l’inserimento di nomi rap/urban e band indipendenti (non solo pop convenzionale) sottolinea che il Festival, pur restando mainstream, vuole riflettere anche le tendenze musicali più contemporanee.
I titoli delle canzoni in gara, sia per i 30 Big che per le quattro Nuove Proposte, verranno annunciati il 14 dicembre.
Fonte: Il Resto del Carlino
Simone Zanetti
1 Dicembre 2025 at 11:40
Le Bambole di pezza… finalmente!!
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