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Cinema

Il Re del Pop sul grande schermo: Michael, tutto quello che sappiamo

Il biopic sul Re del Pop, Michael Jackson, è atteso nelle sale per il 24 Aprile 2026. Facciamo il punto della situazione tra trailer, rumors, notizie certe e controversie inevitabili.

Michael Jackson (©MJ)
Michael Jackson (©MJ)

So che hai aspettato tanto per questo. Le tracce sono finite, le canzoni sono pronte. Partiamo dall’inizio.” Dice Quincy Jones all’inizio del trailer, rilasciato in data 06 Novembre 2025, sulle note dell’iconico brano Wanna Be Startin’ Somethin’. Una frase che si riferisce tanto ad un giovane Michael Jackson quanto ai fan, che ormai da due anni aspettano impazienti una data per quello che ci si aspetta essere uno dei film più attesi nel suo genere.

Regia di Antonie Fuqua (Training Day, The Equalizer), scritto da John Logan (tre volte candidato all’Oscar per Il Gladiatore e The Aviator) e prodotto da Graham King (Bohemian Rhapsody), John Branca (This Is It, Thriller 40) e John McClain (This Is It, Michael Jackson Live at Wembley July 16, 1988), il film ha tutti i nomi giusti per rivelarsi un successo. Anche il cast non è da meno: il Re del Pop verrà interpretato da suo nipote, Jaafar Jackson, figlio di Jermaine Jackson (ex-membro dei Jackson 5); nel cast anche Nia Long (Empire, The Best Man), Laura Harrier (BlacKkKlansman, Spider-Man: Homecoming), Juliano Krue Valdi (The Loud House), Miles Teller (Top Gun: Maverick, Whiplash) e Colman Domingo (Sing Sing, Rustin), due volte candidato all’Oscar.

UN TRAILER DAI GRANDI NUMERI

Non c’è da stupirsi se già il trailer sia stato un successo. Come l’album più venduto della storia, Thriller, il teaser si apre con Wanna Be Startin’ Somethin’: questo è l’inizio di qualcosa di grande. E infatti in sole sei ore il trailer raggiunge le 30 milioni di visualizzazioni su YouTube, guadagnandosi un posto tra i dieci trailer più popolari della piattaforma in un così breve arco di tempo. Lionsgate non ha dubbi, dichiara apertamente l’obiettivo di superare i 2 milioni di dollari di incasso globale e in effetti non sembra così impossibile.

A lasciare di stucco i fan (e i non fan) è stata anche l’incredibile somiglianza tra Jaafar Jackson e suo zio. Tra gli outfit similissimi agli originali, le espressioni e le movenze impeccabili e soprattutto il timbro pressoché identico, il lavoro dietro questa impressionante trasformazione sembra enorme e il trailer, per il momento, lo restituisce tutto.

UNA LUNGA STORIA DA RACCONTARE

Il film si promette di fare un’operazione assai complessa. Si tratterà di un jukebox film, contenente la bellezza di 30 brani, che segue tutta la carriera di Michael Jackson: dalla scoperta del suo enorme talento all’esordio con i Jackson 5; dalle difficoltà di un adolescente sotto i riflettori da quando ha cinque anni al giovane adulto che ha scioccato il mondo con il suo moonwalk durante la sua performance al “Motown 25”.

Scopriremo il suo rapporto con Diana Ross, amica e fonte di ispirazione, e la sua lunga e fortunata collaborazione con Quincy Jones, scomparso un anno fa e passato alla storia tra i più celebrati produttori discografici, specie nell’ambito del jazz e della black music, nonché compositore, musicista e attivista. È proprio grazie a lui che prende vita Thriller, l’album che ha stravolto la vita di Michael Jackson e lo ha consacrato nell’Olimpo dei grandi artisti della Storia.

TANTE STORIE INTRECCIATE

Ma non è tutto. Dal trailer sembrerebbe che nel film si vedranno anche le evoluzioni legate agli album Bad e Dangerous, anche se la storia del cantante non si ferma assolutamente lì, ma anzi prosegue con altri: HIStory: Past, Present and Future, Blood On The Dance Floor e Invincible. Ma allora quanto durerà questo film? La risposta non è semplice. Non è chiara la durata di questo film ma Lionsgate fa sapere che potrebbe essere il primo di una dilogia. Il taglio originale del film era di quattro ore, troppo lungo per gli standard del cinema di oggi. Per cui è stato necessario rivedere alcuni punti.

Al momento si ipotizza, appunto, che l’opera possa essere divisa in due capitoli per meglio raccontare la storia lunga e ricca di eventi del Re del Pop: il primo capitolo si fermerebbe alla prima metà degli anni Ottanta, mentre il secondo proseguirebbe verso i Novanta fino ad arrivare al 2009. Ma per il momento si tratta solo di speculazioni e nulla è certo. Ai fan toccherà aspettare altre notizie ufficiali, di certo si preannuncia un’importante campagna di marketing per il film-evento.

DELLE RIPRESE CHE SEMBRAVANO NON ARRIVARE MAI

L’inizio delle riprese era previsto per metà 2023 ma a causa dello sciopero che ha coinvolto tutta Hollywood si sono dovute fermare fino al gennaio del 2024, quando sono effettivamente cominciate. Queste sono finite cinque mesi dopo e infatti si prevedeva l’uscita del film per ottobre 2025. Ma raccontare questa storia non è affatto semplice, perché alla figura di Michael Jackson sono legate alcune controversie mai del tutto risolte. E infatti la data di uscita è stata nuovamente posticipata.

Questo perché a gennaio di quest’anno è emerso un problema non indifferente: gran parte del materiale girato relativamente al terzo atto del film risultava legalmente inutilizzabile. A quanto pare in questa parte del film si sarebbe trattato dello scandalo legato a Jordan Chandler, il primo a denunciare Michael Jackson per pedofilia e molestie sessuali. Dopo aver perso il processo contro il cantante, Chandler e la sua famiglia stipularono un accordo gli eredi del Re del Pop, negli anni Novanta, per non comparire mai in alcun progetto cinematografico. In virtù di questo problema, è stato necessario riscrivere gran parte della sceneggiatura ed effettuare delle riprese aggiuntive.

Michael Jackson (©MJ)

Michael Jackson (©MJ)

RACCONTARE L’UOMO O IL MITO

Le difficoltà non si fermano qui. Dan Reed, uno dei grandi accusatori di Michael e regista del documentario del 2019 “Leaving Neverland” (in cui documenta la vicenda legale che ha coinvolto Jackson negli anni ’90 e 2000, accusato di molestie sessuali ai danni di diversi bambini – processo dal quale, tuttavia, è stato dichiarato innocente), non ha mancato di criticare il film in uscita ad aprile. Lo ha definito “agiografico” ed “edulcorante”, sostenendo che non raccontasse la verità su queste vicende.

Anche i figli di Michael Jackson, in particolare la figlia Paris, non si sono detti troppo entusiasti nei confronti del film. A quanto pare, Colman Domingo (che nel film interpreta Joe Jackson, padre dell’artista) ha detto tempo fa che Paris e Prince Jackson fossero coinvolti nel progetto e che avessero espresso il loro pieno sostegno alla produzione. Tuttavia, Paris ha smentito tutto sui suoi social: sostiene che il suo coinvolgimento è stato pressocché inesistente e infatti ha preso le distanze dal progetto. Questo non perché nel film il padre venisse messo in cattiva luce ma perché, a detta della ragazza, si tratta di un’operazione più costruita “sul mito patinato” che “sulla complessità dell’uomo”.

OLTRE IL CINEMA

Insomma, il mondo del Cinema aspetta con curiosità un film che si prospetta essere un’opera complessa ma che vuole restituire al pubblico il Re del Pop in tutte le sue sfaccettature. Accontentare tutti sarà difficile, se non impossibile, ma d’altronde si parla di Michael Jackson: un artista che, nonostante tutto, ha segnato un’intera generazione e non smette di essere un punto di riferimento per il mondo della musica nemmeno dopo tutti questi anni. Nell’attesa di nuove notizie relative al biopic, per chi volesse prepararsi al meglio, vi è la sua autobiografia “Moonwalk”, che ripercorre proprio gli eventi che ci si aspetta di vedere in questo film.

E tu cosa ne pensi?

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