Il regista italiano Nanni Moretti torna alle riprese con “Succederà questa notte”, liberamente ispirato alla raccolta di racconti “Legami” (“Hungry Heart”) dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Tra gli interpreti principali spicca Louis Garrel, alla sua prima collaborazione con Moretti. Inoltre, Jasmine Trinca torna nelle vesti della figlia del regista, riprendendo il filo di “La stanza del figlio” (2001). Invece, Valia Santella e Federica Pontremoli collaborano alla sceneggiatura. Il film è prodotto da Sacher Film, Fandango e Rai Cinema, con uscita prevista nella primavera del 2026.

Filmografia di Nanni Moretti (©Nanni Moretti)
Nanni Moretti: un’eccezionale carriera di 40 anni
Nanni Moretti, nato a Brunico (in provincia di Bolzano) il 19 agosto 1953 e cresciuto a Roma, è uno dei più importanti registi, sceneggiatori e attori italiani contemporanei. Esordisce negli anni ‘70 con film indipendenti come “Io sono un autarchico” (1976) e “Ecce bombo” (1978), che lo impongono come voce ironica e critica della sua generazione. Nel 1989 dirige e interpreta “Palombella rossa”, film cult sulla crisi della sinistra italiana. Con “Caro diario” (1993) vince il premio per la regia a Cannes, mentre “La stanza del figlio” gli vale la Palma d’Oro. Autore raffinato e politicamente impegnato, alterna satira e introspezione, riflettendo spesso su sé stesso e sul ruolo dell’intellettuale. È anche fondatore della Sacher Film e del cinema Nuovo Sacher di Roma.
“Succederà questa notte”: un film sui legami e sull’imprevedibilità della vita
“Succederà questa notte” è il secondo adattamento cinematografico che Nanni realizza da un’opera dell’autore israeliano. Infatti, “Tre piani” (2021) è tratto dall’omonimo romanzo del 2015 di Nevo. Il nuovo film nasce da una riflessione sui vincoli invisibili che uniscono le persone, come gli amori, le amicizie, le relazioni familiari attraversate dal tempo e dalle scelte. “Succederà questa notte” esplora in modo corale la fragilità dei sentimenti e la necessità di trovare un senso nell’errore e nel perdono. L’ispirazione da Nevo, autore capace di descrivere con delicatezza la psicologia contemporanea, sembra perfettamente coerente con la poetica morettiana, sempre in bilico tra individuo e collettività, tra desiderio e disillusione, tra ironia e malinconia.
Trama di “Succederà questa notte”
La nuova pellicola di Moretti unisce e intreccia le diverse storie che compongono “Legami”. Venti i racconti scritti da Nevo nell’arco di tredici anni, dal 2010 al 2023, e pubblicati in Israele poco prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre. Il racconto che dà la struttura principale al film è “Come l’acqua”, storia di un colpo di fulmine tra due persone già impegnate. Sul rapporto tra Matteo (Luis Garrel) e Greta (Jasmine Trinca) prosegue l’intera narrazione.
La relazione di Matteo con il padre malato, amante di “rock’n roll” e di Bruce Springsteen, riprende “Hungry Heart”. Volutamente il brano del cantante statunitense dà il titolo al racconto che apre la raccolta di Nevo. Infatti, tutti i protagonisti hanno dei “cuori affamati” perché rivolti verso la ricerca di legami e di momenti da condividere che possiedano la forza di unire e di costruire. Tuttavia, queste relazioni possono esporre al rischio l’altro e, quindi, hanno la capacità di creare fratture e separazioni.
Così “Succederà questa notte” svilupperà in seguito il rapporto tra Matteo e la madre del figlio, sparita da anni, riprendendo il racconto “Meno drammi possibile”. A procedere: l’incontro con Greta su un campo da tennis (narrato in “Forty love”) e il surreale dialogo con un prete a Torino (“Campane”).

Cast di “Succederà questa notte” (©Succederà questa notte)
Riprese: un set tra Italia e Spagna e un cast, tra novità e fedeltà
Le riprese, iniziate il primo settembre (ma il 21 giugno sono state girate alcune scene al concerto di Bruce Springsteen a San Sebastian), si svolgono tra Madrid, Roma e Torino. La capitale spagnola rappresenta lo spazio della scoperta e dell’estraneità, mentre Roma e Torino offrono il terreno emotivo del ritorno, della memoria e del confronto con il passato.
Nanni Moretti non avverte momenti di stanchezza, considerando i suoi recenti problemi di salute (il secondo infarto ad aprile). Una volta il periodo delle riprese gli era angoscioso; ora gli dà la giusta carica, grazie anche all’entusiasmo dei giovani presenti nella troupe. Famoso per essere un gran goloso di dolci, sul set il regista sostituisce la cioccolata con la frutta secca (anche se ogni tanto si concede un pezzo della sua amata pizza con la Nutella).
Oltre a Garrel e Trinca, il cast comprende Hippolyte Girardot e Andrea Lattanzi (il padre e il fratello di Matteo), Elena Lietti (una dottoressa), Antonio De Matteo, l’attrice svedese Melina Akerman Kvie, Angela Finocchiaro, Paolo Sassanelli e Pietro Ragusa. Moretti stesso, che spesso recita nei suoi film, fa un cameo nel film, interpretando il papà di Greta.
“Succederà questa notte”: un dialogo tra Moretti e la contemporaneità
Dopo il successo e la riflessione metacinematografica di “Il sol dell’avvenire” (2023), Moretti affronta un progetto dal respiro più intimo e universale. Indagando i rapporti umani, “Succederà questa notte” dimostra come le persone possano guarirsi a vicenda, tentando di saziare il proprio “cuore affamato”. Il film appare come un’opera di passaggio che guarda alla notte come metafora del tempo incerto in cui viviamo. I racconti qui contenuti fotografano momenti di vita dove gli esseri umani sbagliano e soffrono, trovando comunque la forza per andare avanti. Tuttavia, senza la garanzia di riuscirci davvero.
Oltre a ciò, il film evidenzia la volontà del regista di spostarsi verso nuove forme narrative e un pubblico internazionale. Le riprese tra Italia e Spagna e la collaborazione con un autore israeliano aprono infatti un orizzonte più ampio, in linea con la vocazione sempre più europea del suo cinema.
Fonte: Corriere della Sera
