Undici milioni di passeggeri in un solo anno: l’aeroporto G. Marconi vola verso un nuovo primato e chiude il 2025 con un risultato mai raggiunto prima. Il traguardo è stato celebrato ieri mattina, brindando ad una crescita che sembra ormai inarrestabile e che preannuncia un possibile successo anche per l’anno a venire.
Un nuovo record storico
Per festeggiare quello che la direzione ha definito un «nuovo record storico», l’aeroporto ha scelto la sezione Arrivi come cornice simbolica della festa. Protagonisti, Agatino Puglisi e Alessandra Garufi, passeggeri numero 11.000.000 e 11.000.001. Inaspettatamente accolti con un bicchiere di vino, hanno ricevuto buoni spesa da utilizzare nei punti vendita dello scalo. «Siamo atterrati da poco e non sapevamo nulla – racconta Puglisi – ce l’hanno detto poco prima di uscire».
La coppia, originaria di Taormina, vive a Modena e dopo aver trascorso le festività in famiglia, ha preso un volo da Catania per rientrare al Nord, trovandosi al centro di una giornata speciale per l’aeroporto di Bologna.
Ventola: «il traffico ha continuato a crescere»
A sottolineare il valore del risultato è stato l’amministratore delegato Nazareno Ventola, presente insieme al direttore Business Aviation Antonello Bonolis. «Questo traguardo non era affatto scontato». Ventola ha inoltre ricordato come il 2024 fosse stato un anno complesso e come, nei primi sei mesi del 2025, i cantieri attivi in alcune aree dell’aeroporto avessero ridotto la capacità operativa dello scalo, evidenziando però che, nonostante queste difficoltà «il traffico ha continuato a crescere».
Una soddisfazione doppia, che consente allo scalo di chiudere l’anno «in bellezza», come ha aggiunto l’ad, centrando anche gli obiettivi prefissati: oltre 50 milioni di euro di investimenti realizzati nel solo 2025, altro record che rafforza il ruolo del Marconi come motore strategico per la mobilità e lo sviluppo del territorio.
Abolita la council tax per gli aeroporti di Forlì, Parma e Rimini
I festeggiamenti per il nuovo record di traffico sono stati anche l’occasione per affrontare un tema che ha fatto discutere. La questione centrale riguarda la decisione della Regione Emilia Romagna di abolire, a partire dal prossimo anno, la cosiddetta council tax per gli aeroporti di Forlì, Parma e Rimini. Scali che registrano meno di 700 mila passeggeri l’anno. La misura, richiesta dal presidente Michele de Pascale e introdotta tramite un emendamento alla legge di bilancio, permetterà a Viale Aldo Moro di azzerare l’imposta a favore dei tre aeroporti, rendendoli più appetibili soprattutto per le compagnie low cost.
Una decisione che, secondo l’amministratore delegato del Marconi Nazareno Ventola, «rappresenta oggettivamente una distorsione delle regole di mercato», pur sottolineando che gli effetti concreti si potranno valutare solo nel tempo. Ventola avverte però che eventuali ricadute negative sullo scalo bolognese avrebbero conseguenze dirette anche sull’occupazione e sull’economia del territorio.
Obiettivo: 12 milioni di passeggeri entro il 2030
L’obiettivo dichiarato resta quello dei 12 milioni di passeggeri entro il 2030, ma per l’aeroporto Marconi i margini di crescita sembrano andare anche oltre quella soglia. L’amministratore delegato invita a guardare non solo ai numeri dei viaggiatori, ma soprattutto ai limiti fissati dal masterplan. Il vero vincolo, spiega, è rappresentato dai movimenti aerei: è il numero di voli a fare la differenza. La soglia massima è fissata intorno ai 91 mila movimenti annui, un tetto che lo scalo non ha ancora raggiunto e che lascia dunque spazio a ulteriori sviluppi.
Ventola non nasconde le criticità, come il sovraffollamento nei mesi estivi, ma sottolinea che, mantenendo l’attuale ritmo di crescita, l’aeroporto potrà restare entro i limiti previsti fino al 2030. In questo scenario, il numero di passeggeri potrebbe persino superare quota 12 milioni, anche se sarà l’andamento dei prossimi anni a dirlo con maggiore chiarezza.
Oltre gli 11 milioni di passeggeri annui
Intanto, il 2025 segna una svolta storica: per la prima volta il Marconi supera gli 11 milioni di passeggeri annui. Un balzo in avanti netto rispetto al precedente record del 2024, quando il traffico si era fermato poco sotto i 10,8 milioni, confermando una crescita che affonda le sue radici in un percorso iniziato decenni fa.
(Fonte: Corriere di Bologna, Chiara Marchetti)
