Nonostante la stagione fredda non abbia ancora portato ampie quantità di neve fresca sul Monte Cimone e sul Corno alle Scale, pare che le previsioni dei prossimi giorni diano buone speranze. Probabilmente il giorno di Natale non avrà la neve dell’anno scorso, ma le nevate previste in questi giorni fanno presagire un buon Capodanno. Tuttavia, si può ben sperare nel periodo festivo poiché si registra già un leggero aumento turistico rispetto all’anno precedente.
I preparativi sul Cimone e sul Corno
Luciano Magnani, il presidente del Consorzio del Cimone, ha confermato che i preparativi della stagione invernale risultano già pronti. Infatti, in attesa si conteggiano: 150 maestri, numerose prenotazioni ai corsi e l’apertura dei vari rifugi. Dunque, per chi deciderà di trascorrere le vacanze sugli Appennini emiliani, spenderà la metà rispetto a chi andrà sulle Alpi. Inoltre, si prevede l’apertura della nuova seggiovia Cavone-Rocce presso il Corno alle Scale.
Monte Cimone innevato (©Cimone Sci)
Le prenotazioni presso il Monte Cimone e il Corno alle Scale
Anche le prenotazioni degli hotel fanno intendere buoni propositi. Infatti, si registrano le prenotazioni per il 70% degli hotel, attendendo però quelle in last minute con l’arrivo della neve. Poiché la stagione determinante per il territorio è quella invernale, si prevede una prosperità di turismo fino a Pasqua. Dunque, fino ad aprile si terrà aperto. Per questo motivo, una somma di sei milioni permetterà di mantenere la neve artificiale negli impianti sciistici del Cimone e del Corno. Simile alla neve reale, questa neve renderà un 30% in più rispetto a quella degli scorsi anni.
Investimenti per il Monte Cimone e il Corno alle Scale
Quello sul Cimone e sul Corno alle Scale, è stato un vero e proprio investimento per promuove l’economia e il turismo. Infatti, dal 2021 il comprensorio del Consorzio ha ricevuto oltre 8,1 milioni di risorse pubbliche. Il Cimone ha invece beneficiato di circa 10,9 milioni di euro, per rinnovare le infrastrutture e i sistemi di sicurezza. Inoltre, l’obiettivo era di diventare un punto competitivo per il turismo nelle zone limitrofe. Non a caso, proprio ieri, Michele De Pascale, il presidente della Regione, e Roberta Frisoni, l’assessora al Turismo, hanno evidenziato l’importanza di promuovere lo sviluppo del territorio emiliano.

Corno alle Scale innevato (©Corno alle Scale)
Alcune attività per promuovere il territorio degli Appennini emiliani
Rispetto al 2024 si registrano degli aumenti sul territorio degli Appennini: un 12,8% di presenze in più, un 14,78% i turisti italiani e un 7,2% quelli stranieri. Per questo motivo, prossimamente si punta sulla promozione di diverse attività. Prime fra tutte le vicine attività natalizie, per proseguire poi con quelle del nuovo anno. Tra queste: il passaggio della fiaccola olimpica l’8 gennaio da Sestola e diverse offerte di cammini durante tutto l’anno. Inoltre, rimarranno aperte fino alla fine della stagione invernale le attività collaterali a quelle delle piste da sci, come il palaghiaccio di Fanano. Infine, Mattia Santori, il consigliere comunale con delega al Turismo, ha annunciato per il prossimo anno la presenza di una tappa del Giro d’Italia sul Corno alle Scale.
Fonte: Corriere di Bologna