Il turismo a Bologna nel periodo festivo sta confermando un andamento decisamente positivo. Infatti, i dati mostrano un’elevata domanda che mettono alla prova la ricettività della città emiliana. Le festività natalizie hanno portato migliaia di visitatori, trasformando il periodo di fine anno in uno dei momenti più intensi di tutto il 2025. Difatti, le stime segnalano che l’occupazione degli edifici alberghieri abbia raggiunto quasi il 90% per il Capodanno. Dunque, un dato che testimonia l’attrattività di Bologna in una stagione solitamente meno forte nel turismo rispetto a primavera e autunno.
Turismo a Bologna a Natale
Entrando nei dettagli, il Natale a Bologna ha fatto in modo che gli alberghi abbiano registrato un’occupazione circa del 60% (specialmente per le strutture vicino al centro storico). Rispetto all’anno scorso emerge un dato positivo. Infatti, le presenze risultano in crescita per tre punti percentuali in più a confronto col 2024, segnalando un rafforzamento di Bologna come meta urbana anche nel periodo natalizio.
Turismo a Bologna nel periodo natalizio (©Bologna)
Turismo a Bologna a Capodanno
Le prenotazioni del Capodanno confermano la tendenza positiva. Difatti, la notte di San Silvestro si avvicina quasi al tutto esaurito, con livelli di occupazione di alcune strutture pari al 90%. Gli operatori segnalano una domanda ancora attiva, sostenuta anche dalle prenotazioni last minute. Dunque, Capodanno rappresenta uno dei momenti di massima pressione per il sistema ricettivo cittadino di quest’anno, rafforzando il bilancio positivo dell’intero periodo festivo.
Il ruolo dell’offerta culturale
A sostenere il turismo a Bologna nel periodo festivo hanno contribuito in modo significativo gli eventi organizzati in città. Le installazioni natalizie, le iniziative in Piazza Maggiore (come gli Iwagumi illuminati), i mercatini e l’offerta culturale diffusa hanno rappresentato un richiamo fondamentale per turisti e visitatori giornalieri. Inoltre, la presenza di appuntamenti distribuiti nel tempo, come le varie mostre per la città, ha favorito dei soggiorni più lunghi. Questo ha chiaramente inciso in modo positivo sui livelli di occupazione delle strutture ricettive.
Turismo nazionale e internazionale
Il flusso turistico che interessa Bologna nel periodo natalizio è composto da un pubblico eterogeneo. Infatti, accanto ai visitatori italiani, continua a crescere anche la componente straniera, attratta dalla reputazione della città in ambito culturale e gastronomico. Per cui, il turismo a Bologna nel periodo delle festività natalizie può beneficiare di una domanda ampia e diversificata, valida per tutto l’anno.
Il turismo comporta un buon impatto economico a Bologna
L’elevata occupazione alberghiera ha sicuramente degli effetti positivi su tutta la filiera economica della città. Ristoranti, bar, attività commerciali e musei stanno beneficiando dell’aumento dei flussi turistici, che generano ricadute economiche diffuse. Le festività, dunque, rappresentano un momento chiave per il commercio a Bologna. Per questo motivo, il bilancio complessivo di quest’anno risulta positivo dagli operatori, che vedono nel periodo natalizio un’occasione strategica per le proprie attività.
Le prospettive per il futuro turismo natalizio a Bologna
Dunque, i risultati di quest’anno rafforzano le aspettative per il futuro. In particolare, il 2026 rappresenterà un anno chiave per il futuro del turismo a Bologna. Infatti, l’anno prossimo coinciderà con la chiusura di diversi cantieri attualmente aperti, che negli ultimi anni hanno inciso profondamente sulla mobilità urbana e sulla fruibilità di alcune zone centrali della città. Quindi, la conclusione di questi interventi è attesa come un fattore in grado di migliorare anche l’esperienza complessiva dei visitatori. In questo scenario, Bologna punta a rafforzare i flussi turistici, investendo anche nel periodo delle festività natalizie.
Fonte: Corriere di Bologna
