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A Santo Stefano record di presenze per i megaliti di piazza Maggiore

I megaliti di Bologna hanno attirato numerosissimi spettatori anche il 26 dicembre, ultimo giorno della mostra nata dalla mente dell’artista australiano Nimrod Weiss

Bologna, Piazza Maggiore (Foto di Rachele Nigi)
Bologna, Piazza Maggiore (Foto di Rachele Nigi)

Iwagumi – Dismisura, la chiacchieratissima iniziativa che ha portato massi giganti nel cuore di Bologna, è terminata il 26 dicembre. In questi giorni di festa tantissime persone sono accorse a vedere l’esposizione dei megaliti in piazza Maggiore, che ha fatto registrare numeri da record soprattutto a Santo Stefano (ultimo giorno della mostra).

L’installazione Iwagumi ha portato migliaia di persone in piazza Maggiore a Bologna. Il presidente di Illumia: «La vivace discussione che ne è scaturita è servita per risvegliare la città dal torpore»

Nonostante la pioggia, l’installazione di Illumia e Bologna Festival ha attirato un vero e proprio fiume di gente. Migliaia di curiosi, con i telefoni a portata di mano, si sono riversati nel centro del capoluogo emiliano per ammirare e fotografare le imponenti rocce di Goretex nate dalla mente di Nimrod Weiss, noto scultore australiano e fondatore dello studio d’arte Eness. Diciannove megaliti gonfiabili, alti dai 2 ai 14 metri, hanno illuminato piazza Maggiore fino al giorno di Santo Stefano, quando è cominciato lo smontaggio.

A prescindere dall’altissimo numero di visitatori, Iwagumi – Dismisura ha scatenato il solito acceso dibattito tra “favorevoli” e “contrari”. In molti hanno apprezzato l’originalità di un progetto pluripremiato e dal respiro internazionale, approdato a Bologna dopo essere andato in scena a Melbourne e Singapore. Molti altri, invece, hanno criticato l’opera, affermando che stoni con il resto del centro cittadino addobbato per le feste natalizie.

Bologna, Piazza Maggiore (Foto di Rachele Nigi)

Bologna, Piazza Maggiore (Foto di Rachele Nigi)

In ogni caso, i rappresentanti di Illumia e Bologna Festival ne sono rimasti entusiasti. «La grande partecipazione di pubblico e le vivaci discussioni che ne sono seguite confermano il valore di un progetto nato con l’intento di risvegliare dal torpore e dalla distrazione, con una proposta profonda e provocatoria dentro un nesso poetico con il Natale. Abbiamo centrato l’obiettivo grazie al contributo di tutti» sono state le parole di Marco Bernardi, presidente di Illumia. «Migliaia di visitatori si sono riversati sulla piazza per vivere la suggestione di una passeggiata tra le rocce di Iwagumi. Per qualche giorno la nostra città ha vissuto un respiro internazionale ospitando quest’opera pluripremiata nel mondo. Bologna ricorderà per sempre questi giorni» ha invece commentato Maddalena da Lisa, sovrintendente di Bologna Festival.

(Fonte: Il Resto del Carlino)

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