Dopo la pubblicazione di Racconti Disprassici, nel 2024 è stata la volta di Diario Disprassico, pubblicato con Augh! Edizioni. Il libro non era “previsto” ma come tutti i libri utili è giunto al momento giusto e per una richiesta sentita dei lettori del libro precedente.
I Racconti, infatti, erano stati scritti in forma romanzesca, e narravano la presa di coscienza del protagonista riguardo al suo disturbo, e toccavano certamente alcuni temi della vita quotidiana; ma le domande erano tante, e dopo due anni di post e discussioni sui social, chi scrive comprese che quelle riflessioni non dovevano andare perdute e un libro poteva essere un contenitore ideale.
Naturalmente, bisogna trovare una forma adatta, e la modalità diario mi parve quella giusta.
Copertina del libro “Diario Disprassico” di Pierluigi Cuccitto
Diario Disprassico, la vita con la disprassia
Così, il libro affronta, giorno dopo giorno, in forma diaristica, molti temi e situazioni che accadono nella vita di un disprassico/a: i ritmi veloci del mondo, l’attività fisica, la scrittura a mano, la difficoltà a fare più cose in contemporanea, i disagi con i rumori, la difficoltà a guardare in volto gli altri, i rapporti con i coetanei, le frasi fatte e i luoghi comuni sul disturbo, e così via.
Il tutto è scritto con ironia ma allo stesso tempo con serietà, cercando comunque di raccontare una storia, fornendo esempi di vita e di situazioni, creando momenti innovativi di dialogo con chi legge, per esempio fornendo una specie di “vocabolario disprassico” per orientarsi. Ma anche con alcune poesie che esplorano la condizione di vita e soprattutto i sentimenti di chi convive con la Disprassia, perché, immersi tra definizioni, certificazione ed analisi, spesso il nostro mondo interiore si perde e passa in secondo piano.
Invece è necessario per comprendere meglio questo Universo Nascosto e per poter aiutare al meglio coloro che devono conviverci tutti i giorni.
Il libro è ovviamente consigliato a chi conosce il problema, ma non è settario o specialistico: tutti coloro che vogliono approfondire e riflettere su una diversità o qualcosa che non conoscono possono leggerlo con piacere e agilità.
